Nell’ambito della metodologia Design to Operate (D2O), la fase di Deliver rappresenta un elemento cruciale per la realizzazione di una supply chain efficiente e sostenibile. Questa fase è strettamente legata ai concetti di logistica e distribuzione, e mira a ottimizzare i processi logistici per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l’efficienza complessiva, in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità dei prodotti e circolarità dell’economia.
Principi Fondamentali di Design to Operate
Prima di addentrarci più nel dettaglio nelle caratteristiche proprie della fase di Deliver, è utile ricordare i principi fondamentali che guidano la metodologia Design to Operate (D2O). Questa metodologia si fonda sull’integrazione digitale di tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto o asset, dalla progettazione alla produzione, logistica e operazioni. L’obiettivo è abbattere i silos di dati e informazioni per fornire visibilità completa lungo tutta la filiera e, di conseguenza, agilità alla Supply Chain, intesa anche in senso esteso. In questo contesto, la sostenibilità e l’efficienza sono considerate priorità, e la tecnologia gioca il ruolo di abilitatrice per raggiungere i diversi obiettivi che questa metodologia si pone.
Obiettivi della fase di Deliver: una panoramica dettagliata
La fase di Deliver è una componente essenziale della metodologia D2O, che si focalizza sulla logistica e la distribuzione dei prodotti lungo tutta la Supply Chain, con l’intento di estenderne i benefici all’intera filiera produttiva. In un mondo sempre più globalizzato e interconnesso, la capacità di consegnare prodotti in modo tempestivo e sostenibile è diventata un fattore critico di successo. Questa fase non si occupa della movimentazione fisica dei beni, in senso pratico, ma anche della gestione delle informazioni, dell’analisi dei dati e dell’ottimizzazione dei processi, il tutto supportato da soluzioni tecnologiche avanzate. Di seguito, esamineremo gli obiettivi specifici che questa fase cerca di raggiungere.
- Gestione delle scorte: assicurare gli approvvigionamenti di magazzino siano mantenuti al livello ottimale per evitare sprechi e costi aggiuntivi.
- Tracciabilità: implementare sistemi che permettano la tracciabilità end-to-end dei prodotti lungo la supply chain.
- Sostenibilità: ridurre l’impatto ambientale attraverso la scelta di modalità di trasporto più sostenibili e l’ottimizzazione dei percorsi.
- Tempestività: garantire che i prodotti arrivino ai clienti nel momento giusto, mantenendo al contempo elevati standard di qualità.
Componenti Tecnologici: l’importanza della tecnologia nella fase di Deliver
La digitalizzazione sta rivoluzionando la catena di fornitura. La metodologia D2O recepisce appieno quello che ormai è un fatto assodato. Per questo la tecnologia assume un ruolo sempre più centrale anche nella fase di Deliver. Le soluzioni tecnologiche, infatti, non solo facilitano la gestione e l’ottimizzazione dei processi logistici, ma forniscono anche gli strumenti necessari per implementare strategie di sostenibilità ed efficienza. Le piattaforme e gli strumenti forniti da SAP sono protagonisti di questo cambiamento: offrono una gamma completa di funzionalità progettate per migliorare la visibilità, la tracciabilità e l’efficienza della supply chain. Ecco un esempio dei componenti tecnologici chiave che possono essere utilizzati per abilitare un uso più efficace di questa metodologia.
- SAP Integrated Business Planning (IBP) aiuta nella pianificazione della supply chain, fornendo analisi predittive e capacità di simulazione.
- SAP Logistics Business Network offre una rete globale che connette tutti gli stakeholder della logistica, migliorando la collaborazione e la visibilità.
- SAP Global Track and Trace permette una tracciabilità end-to-end, fornendo informazioni in tempo reale sullo stato delle spedizioni.
Best practices: strategie e tattiche per l’eccellenza operativa
Nella fase di Deliver, come del resto in ogni fase della metodologia Design to Operate, l’adozione di best practices è fondamentale per raggiungere un livello di eccellenza operativa. Queste buone pratiche non sono solo linee guida teoriche, ma strategie e modalità operative collaudate che hanno dimostrato di migliorare l’efficienza, la sostenibilità e la redditività delle operazioni logistiche. L’implementazione di queste best practices è facilitata dall’uso di tecnologie avanzate, che permettono un’analisi dettagliata e l’uso dei dati all’interno di un sistema decisionale data driven. Vediamone alcune.
Automazione
Utilizzare tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning per automatizzare i processi decisionali in logistica.
Analisi dei Dati
Utilizzare analytics avanzate per monitorare indicatori di performance (KPI) come i tempi di consegna, i costi e le emissioni di carbonio.
Collaborazione
Collaborare con fornitori e partner logistici per condividere dati e ottimizzare i processi.
Oltre la semplice logistica
Come abbiamo visto, la fase di Deliver nel contesto D2O non è solo una questione di movimentazione fisica dei beni, ma rappresenta un’opportunità per le aziende di migliorare la sostenibilità e l’efficienza della loro supply chain. L’adozione di tecnologie avanzate fornite da SAP può aiutare le aziende a raggiungere questi obiettivi, fornendo gli strumenti necessari per una gestione ottimale di tutto la catena di produzione e distribuzione.
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