La gestione degli ordini di acquisto costituisce un passaggio burocratico indispensabile per il corretto svolgimento delle operazioni di procurement. Per le imprese che operano su larga scala e con reti di fornitori articolate, questo processo può diventare una delle principali fonti di inefficienza. I metodi manuali spesso rallentano l’intero flusso di lavoro e aumentano il rischio di errori evitabili, compromettendo l’efficienza complessiva dell’azienda.
L’adozione di soluzioni automatizzate nei processi di acquisto rappresenta il modo più efficace e sostenibile per semplificare e velocizzare ogni fase della gestione degli ordini. Attraverso l’automazione, si riducono drasticamente le possibilità di errore, mentre le risorse aziendali vengono liberate per attività di maggior valore strategico. Questo approccio incarna uno dei temi centrali della trasformazione digitale: la sinergia tra persone e strumenti tecnologici per eliminare le attività ripetitive (grunt work) e consentire agli operatori di dedicarsi a compiti più gratificanti e a maggior valore aggiunto.
Automazione vs gestione manuale degli ordini
La gestione manuale di volumi elevati di ordini può risultare estremamente onerosa e logorante. Di conseguenza, la produttività diminuisce e gli errori si moltiplicano.
L’inserimento manuale di ogni dettaglio comporta un notevole dispendio di tempo e aumenta il rischio di imprecisioni, compromettendo la pianificazione delle consegne.
Errori di battitura, controlli incompleti o approvazioni ritardate sono eventi frequenti che incidono direttamente sulla soddisfazione del cliente finale.
L’automazione offre una soluzione efficace a queste criticità. L’implementazione di sistemi automatizzati per la verifica e l’elaborazione degli ordini consente di ridurre significativamente questi problemi. Con l’automazione, i tempi di esecuzione si accorciano, abbassando il margine di errore umano e garantendo una gestione più trasparente e controllata dell’intero flusso operativo.
Il risultato è un processo più agile e una maggiore competitività sul mercato. Secondo la KPMG Global Procurement Survey 2023¹, le aziende possono automatizzare in media fino al 50-80% del lavoro di approvvigionamento, riducendo il costo dei processi di procurement di una quota compresa tra lo 0,3% e lo 0,9% del fatturato, con un risparmio annuo oscillante tra lo 0,6% e il 4% del fatturato.
Come l’automazione trasforma la gestione degli ordini di acquisto
L’integrazione di un sistema automatizzato nella gestione degli ordini modifica profondamente il ciclo di vita dell’ordine stesso. Dall’inserimento alla verifica, fino all’approvazione e alla tracciabilità, ogni passaggio viene gestito in tempo reale, offrendo alle aziende una visione completa e immediata delle informazioni, sempre aggiornate e accessibili a tutti gli attori coinvolti.
L’automazione della verifica degli ordini permette di abbreviare i tempi di controllo e di snellire il processo di validazione. Gli interventi manuali vengono ridotti al minimo, aumentando l’affidabilità del sistema. Gestendo gli ordini in conformità a regole predefinite, si elimina il rischio di errori tipicamente introdotti da procedure aleatorie e inserimenti manuali. Inoltre, il processo diventa più rapido, i tempi di lavorazione delle pratiche si riducono e si abbattono i costi operativi.
Vantaggi dell’automazione degli ordini per le aziende
I benefici dell’automazione emergono in modo particolare quando si opera su larga scala. Le aziende che gestiscono volumi significativi di ordini possono trarre notevoli vantaggi dall’automazione. Oltre alla riduzione degli errori e all’accelerazione dei processi, l’automazione consente di gestire flussi di lavoro complessi in maniera più efficace, integrando i fornitori direttamente nei sistemi aziendali. Questo migliora la trasparenza e facilita la collaborazione, contribuendo ad abbattere i silos informativi che ancora oggi costituiscono una delle principali problematiche nella gestione dei dati aziendali.
Inoltre, l’automazione offre alle aziende la capacità di rispondere rapidamente a variazioni improvvise nella domanda, rendendo la gestione più scalabile e flessibile grazie alla maggiore agilità. In questo modo, è possibile prevenire colli di bottiglia e ridurre la pressione sugli operatori, anche in caso di picchi stagionali o fluttuazioni impreviste nei volumi di ordini.
L’automazione degli ordini di acquisto come elemento strategico
Come ogni innovazione che incrementa l’efficienza, anche l’automazione dei processi di acquisto non può più essere considerata un semplice nice to have: è diventata uno strumento essenziale per la competitività. Le aziende che mirano a mantenere o migliorare la loro posizione nel mercato devono adottare soluzioni automatizzate per affrontare le sfide di un mercato globalizzato e in costante evoluzione. L’automazione risponde a queste esigenze: rende i processi più rapidi, ottimizza l’impiego delle risorse e migliora la qualità delle relazioni con clienti e fornitori.
Investire nell’automazione dei processi di acquisto non solo riduce gli errori e aumenta l’efficienza, ma permette anche di liberare risorse preziose che possono essere destinate all’innovazione e alla crescita aziendale.
Vuoi approfondire questo tema con i nostri esperti e capire quali soluzioni digitali possono facilitare l’automazione dei tuoi processi d’acquisto?
¹ Fonte: KPMG Global Procurement Survey 2023