Le iniziative di trasformazione digitale sono spesso motivate dalla ricerca di efficienze operative e risparmi sui costi. Tuttavia, questo driver decisionale è sempre più affiancato ad altre motivazioni. Il digitale, infatti, consente alle aziende di fare un grande passo avanti verso gli obiettivi della sostenibilità, con percorsi che spesso si sovrappongono in un circolo virtuoso: ridurre consumi, sprechi e rifiuti infatti si traduce molto spesso anche con un considerevole vantaggio economico.
Zero footprint, Zero Waste: come le aziende si impegnano a diventare sostenibili
Grazie al progresso, migliora anche la tecnologia utilizzata dalle aziende per renderle più sostenibili. Senza dubbio, in questo contesto, il comparto digitale è uno dei campioni nel supportare le aziende. Così come i dati abilitati dal digitale possono essere utilizzati in altri contesti, le organizzazioni li possono usare per tenere traccia e gestire l’impatto ambientale e i consumi al fine di identificare le aree in cui possono ridurre la propria carbon footprint. Inoltre, facilitando la condivisione delle informazioni tra le diverse parti dell’azienda, permette di ottenere una migliore armonia di intenti, sia da un punto di vista strettamente operativo sia da quello del change management, facendo sì che gli obiettivi siano realmente condivisi.
Il supporto alla sostenibilità dato dal digitale non riguarda solo il monitoraggio e la gestione dei dati, ma anche l’utilizzo di tali dati per prendere decisioni informate. Ad esempio, un’azienda potrebbe utilizzare l’analisi per scoprire quali processi consumano più energia e quindi attivare strategie di ottimizzazione. Inoltre, la sostenibilità digitale può aiutare le aziende a sviluppare nuovi prodotti o servizi più sostenibili e con un minore impatto ambientale. Insomma, anche nell’ambito della sostenibilità è possibile adottare strategie Data driven, a condizione di disporre dei dati e delle informazioni corrette da elaborare.
Quali sono alcuni obiettivi di sostenibilità aziendale?
Oggi ogni azienda può decidere quali obiettivi possono essere prioritari. E se per alcuni campi normati il bilancio di sostenibilità li stabilisce con precisione, in altri settori ci sono scelte piuttosto comuni, che rientrano in una o più delle seguenti categorie: riduzione delle emissioni di gas serra, miglioramento dell’efficienza energetica, utilizzo di energie rinnovabili, conservazione dell’acqua e prevenzione dell’inquinamento.
Un popolare obiettivo di sostenibilità aziendale è ridurre l’impronta di carbonio. Questo può essere fatto in vari modi, come investire in fonti di energia rinnovabile, migliorare l’efficienza energetica e compensare le emissioni attraverso la tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio o con progetti di riforestazione. Nelle logiche di sviluppo sostenibile, la carbon footprint è diventata un metro di paragone molto diffuso per il calcolo della sostenibilità aziendale.
Un altro obiettivo comune a molte aziende è migliorare l’efficienza idrica. Ciò include spesso misure per ridurre gli sprechi e la contaminazione, come l’installazione di impianti a risparmio idrico e il riciclaggio delle acque grigie.
La prevenzione dell’inquinamento è un altro punto chiave per molte aziende, soprattutto sul mercato internazionale: in Europa le norme vigenti fanno sì che nella maggior parte dei casi la prevenzione dell’inquinamento sia passata da impegno di natura etica a impegno di natura legislativa.
Zero inefficiency, Zero emissions, Zero Footprint
Raggiungere zero emissioni e zero inefficienza è un’altra serie di obiettivi dello sviluppo sostenibile. In particolare, il secondo ha preso piede soprattutto negli ultimi anni, e la trasformazione digitale può supportare questi obiettivi in diversi modi.
In primo luogo, le tecnologie digitali possono aiutare a ottimizzare i processi di produzione e l’uso dell’energia, portando a una riduzione delle emissioni e a una maggiore efficienza. Per esempio, l’uso di sensori e l’analisi dei dati possono aiutare a identificare le aree di inefficienza nei processi di produzione, consentendo miglioramenti mirati. Nel settore dei trasporti, i dati in tempo reale sulle condizioni del traffico possono aiutare a guidare i veicoli in modo più efficiente, riducendo il consumo di carburante e le emissioni, ed elaborando anche strategie a lungo termine per l’ottimizzazione delle rotte.
In secondo luogo, le tecnologie digitali possono consentire il passaggio alle fonti di energia rinnovabile. Per esempio, i pannelli solari e le turbine eoliche possono essere monitorati e controllati da remoto utilizzando tecnologie digitali e, se l’azienda ha una particolare vocazione ecologica, dettare o modificare i ritmi della produzione. Ciò consente un uso più efficiente delle risorse rinnovabili, nonché una riduzione del fabbisogno di combustibili fossili.
In che modo la transizione digitale può aiutare a raggiungere questi obiettivi?
La transizione digitale può aiutare un’azienda a raggiungere la sostenibilità in diversi modi. In molti casi il macro-obiettivo è quello di azzerare, o compensare, le emissioni di carbonio dell’azienda. Si può ottenere questo risultato attraverso una varietà di mezzi, come investire in energie rinnovabili, utilizzare trasporti puliti e compensare eventuali emissioni che non possono essere evitate.
Un altro modo in cui la transizione digitale può aiutare le aziende a raggiungere la sostenibilità è aiutandole a ridurre la produzione di rifiuti. Un’azienda Zero Waste è quella che non genera rifiuti o spazzatura di sorta. Questo può essere fatto attraverso una varietà di mezzi come l’utilizzo di materiali riciclati, il compostaggio e la riduzione degli imballaggi.
Net zero: come raggiungerlo con SAP
Raggiungere l’obiettivo Net Zero non solo è possibile, ma è anche fondamentale per il futuro del nostro pianeta. Il primo passo è capire cosa significa emissioni nette zero. Per raggiungere l’obiettivo Net Zero Carbon, dobbiamo prima bilanciare tutte le fonti di emissioni di gas serra.
SAP lavora da anni per un futuro più sostenibile e ora sta compiendo passi ancora più grandi.
Per esempio, anticipando di vent’anni l’obiettivo di diventare una Net Zero Company. Inizialmente fissato per il 2050, questo traguardo sarà raggiunto nel 2030. Gli stessi strumenti di transizione che l’azienda sta utilizzando al proprio interno, e le best practices relative, sono messi a disposizione anche dei clienti e delle aziende che intendono avviare o accelerare questo processo virtuoso.
La sostenibilità è un traguardo più vicino grazie alla trasformazione digitale
La trasformazione digitale sta giocando un ruolo cruciale nell’avvicinare le aziende alla sostenibilità. Consentendo loro di monitorare e gestire il proprio impatto ambientale, nonché di connettersi con fornitori che condividono questo obiettivo, la trasformazione digitale sta contribuendo a creare un mondo più sostenibile. Man mano che continuiamo a sviluppare nuove tecnologie, saremo in grado di ridurre ulteriormente la nostra dipendenza da metodi tradizionali dannosi per il pianeta. Abbiamo ancora molta strada da fare, ma i progressi che abbiamo fatto finora sono molto incoraggianti.
Un’impresa Manifatturiera che vuole dirsi davvero “sostenibile” oggi dovrebbe saper ripensare ogni singolo aspetto del proprio business. Ma in che modo si può arrivare al Zero Footprint? Contattaci, i nostri consulenti sono a tua disposizione per consigliarti le soluzioni più adatte alle tue esigenze.