Supply chain e produzione:

La sostenibilità in tutto il processo: dalla progettazione fino alla consegna

digital manufacturing

Oggi più che mai assistiamo ad una forte sensibilizzazione nelle operazioni della filiera produttiva. Contemporaneamente, i mercati stanno abbracciando sempre di più nuovi livelli di coscienza sociale e pratiche sostenibili. Di conseguenza, le aziende sono chiamate a rivalutare le proprie operazioni verso il Digital Manufacturing. Gestire Supply Chain e produzione in questo contesto richiede strumenti sempre più avanzati, efficaci e capaci di evolvere nel tempo.

Controllo completo su Supply Chain e produzione

Oggi più che mai assistiamo ad una forte sensibilizzazione nelle operazioni della filiera produttiva. Contemporaneamente, i mercati stanno abbracciando sempre di più nuovi livelli di coscienza sociale e pratiche sostenibili. Di conseguenza, le aziende sono chiamate a rivalutare le proprie operazioni verso il Digital Manufacturing. Gestire Supply Chain e produzione in questo contesto richiede strumenti sempre più avanzati, efficaci e capaci di evolvere nel tempo.

L’approccio di SAP per produttività e sostenibilità aziendale

 

L’approccio SAP Design to Operate (D2O) supporta le imprese a rimanere competitive permettendo di collegare digitalmente tutti gli stadi della catena del valore, dalla pianificazione alla consegna. La metodologia si sviluppa secondo cinque principali fasi:

  1. Design: definire le strategie di supply chain prendendo in considerazione l’analisi del ciclo di vita, la selezione dei materiali, progettazione dei processi di produzione, smaltimento e fine del ciclo di vita. Lo strumento consente la raccolta dei feedback da parte degli utenti per un miglioramento continuo, il mantenimento di dati ed informazioni e la loro evoluzione nel tempo.
  2. Plan: supportare la pianificazione strategica con l’obiettivo di ridurre le emissioni, produrre in modo più etico e supportare l’economia circolare attraverso simulazioni che consentono decisioni più reattive.
  3. Manufacture: produrre sia semilavorati sia prodotti finiti con una visibilità end-to-end dei processi produttivi. Il supporto tecnologico non assume un semplice ruolo di facilitatore, bensì ricopre una funzione strategica veicolando caratteristiche competitive.
  4. Deliver: focalizzarsi sulla logistica e sulla distribuzione dei prodotti lungo tutta la catena, supportando la gestione delle scorte, la sostenibilità, la tracciabilità e la tempestività, che in un mercato sempre più globalizzato e interconnesso costituiscono dei fattori critici di successo.
  5. Operate: garantire che i prodotti e gli asset siano utilizzati in modo ottimale, supportando le operazioni quotidiane come il monitoraggio in tempo reale, la manutenzione predittiva e l’ottimizzazione delle risorse, in ottica di minimizzare gli sprechi e massimizzare l’efficienza produttiva.

Un approccio olistico all’organizzazione aziendale della supply chain

La strategia SAP D2O è più di una semplice integrazione tra applicazioni che consente lo scambio di dati. Permette, infatti, anche ai diversi sistemi di comunicare, coordinarsi, cooperare e collaborare tra loro avvalendosi di tecnologie intelligenti e avanzate. Attraverso questa metodologia è possibile, per esempio, integrare alcune delle più importanti innovazioni:

  • Intelligenza Artificiale (AI): offre visibilità e capacità predittiva lungo la supply chain per anticipare i rischi e adottare misure correttive immediate, migliorare la qualità dei prodotti e servizi e sincronizzare le operazioni per massimizzare l’efficienza.
  • Industrial Internet of Things (IIoT): l’integrazione e la connettività di macchine e impianti porta valore aggiunto gestendo e tracciando tutte le informazioni legate al prodotto e al processo produttivo.
  • Machine Learning (ML): migliora la capacità delle macchine di apprendere e migliorare le proprie performance, offrendo soluzioni sempre più efficienti e innovative che si traducono in una produzione più veloce in grado di adattarsi ai mutamenti.

Queste tecnologie, se implementate nel modo corretto, tenendo conto dei reali bisogni aziendali, contribuiscono a ridurre i rischi finanziari ed operativi attraverso la rilevazione predittiva, oltre ad aumentare sia gli aspetti strettamente produttivi, sia soddisfazione della clientela con una risoluzione più rapida delle problematiche.

Demand Driven MRP – il metodo per pianificare produzione e acquisti

In un contesto caratterizzato da volatilità e incertezza i metodi di pianificazione tradizionali non sono efficaci. E nemmeno fare previsioni basate sulle performance passate.

Ottimizza la tua filiera rendendola agile, sostenibile e reattiva di fronte a cambiamenti ed eventi imprevisti